venerdì 28 marzo 2014

Ultimamente sto scrivendo articoli che è difficile definire scientifici. Mi occupo di mal di testa, smettere di fumare e qualsiasi cosa possa riguardare la dieta, nel senso che mangiare è un'occupazione di tempo ma anche un'attività mentale abbastanza rischiosa. Sul sito arriva molto traffico e mi chiedo sempre come possa essere utile alle persone che leggono i brani. Purtroppo la maggior parte dei visitatori passa senza lasciare una traccia (ieri 600 persone) quindi è un po' come andare alla cieca. Ci sono vari "tool" che aiutano a registrare le traccie che i visitatori lasciano sui siti ma è sempre una ricostruzione "a posteriori".

Sullo smettere di fumare comunque devo dire che è uno degli articoli più commentati sul social, le persone adorano parlare delle loro dipendenze ma soprattutto adorano far notare agli altri le loro debolezze. O forse adorano stimolarsi a vicenda. Il fatto è che è bastato fare un'infografica con alcuni dati sulle condizioni del corpo e dei polmoni dopo qualche anno da fumatori ed ecco che le condivisioni sono arrivate.

In questo senso "misurare" è particolarmente difficile, perchè gli impatti che questi brani hanno sulle persone possono essere di qualsiasi tipo. Un modello di misurazione comprenderebbe "spezzare" il testo in più brani, e metterne una parte dopo l'iscrizione al sito (o alla newsletter). Sto cercando di evitare, ma credo che in fondo viceversa non potrò capire molto altro delle persone, dato che loro stesse non mi scrivono nè dicono nulla. Arrivano, leggono, se ne vanno.

martedì 3 gennaio 2012

cuori e silenzio

la cosa difficile per curare un amore è che non riesci mai a misurare. Quando anni fa avevo dubbi in amore eho chiesto a mio padre mi ha detto di mettere sulla bilancia fattori positivi e negativi e fare la differenza. Già all'epoca avevo avuto il presentimento di

spazzatura

oggi ho preso il treno delle 11, e per caso c'era al bar della stazione una delle impiegate della pulizia sui binari e della stazione. Si lamentava col barista delle nuove richieste dell'amministrazione che avrebbe chiesto di differenziare la spazzatura gettata nei bidoni della differenziata nel caso in cui sia presente anche spazzatura sbagliata. Sono intervenuto e ho detto che nei casi in cui la gente è maleducata, loro non ci possono fare niente. Non sono attrezzati per mettere le mani nella spazzatura e con l'organizzazione attuale si fatica a tenere anche il decoro appena sufficente. Io proporrei di provare a buttare nell'indifferenziato ciò che è presente nei bidoni indifferenziati, senza intervenire. Nel caso in cui un bidone sia differenziato correttamente già dai viaggiatori, il servizio di pulizia ha il dovere di trattare correttamente gettando nelle raccolte differenziate. Poi servirebbe misurare settimana per settimana i kili di spazzatura nelle diverse forme e poi servirebbe riprovare spostando i bidoni, aggiungendo una migliore comunicazione, rimuovendo tempestivamente i sacchetti di spazzatura differenziata male. Con la misura puntuale dei risultati si dovrebbe poter individuare la strategia migliore per spingere i cittadini verso comportamenti educati.